giovedì 18 maggio 2017

LEMON PIZZETTE



Le origini della pizza sono antiche e incerte, pare che già egizi, greci e romani preparassero qualcosa di simile. Nel 1889 il pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito, invitato per preparare la pizza ai Savoia, crea la famosa pizza margherita, con pomodoro, mozzarella e basilico che riproducono i colori della bandiera italiana.

Quando parliamo di pizza ognuno ha le sue preferenze, c'è a chi piace la napoletana, la romana, quella al padellino ( tipica del torinese, cotta in un padellino rotondo di alluminio, alta e soffice, somiglia alla focaccia ), quella al trancio.

Io adoro la napoletana, senza troppi fronzoli, condita con pomodoro, mozzarella di bufala olio e basilico. Sono consapevole già in partenza che questa ricetta non produrrà una pizza napoletana, c'è anche più lievito di quanto sia abituata ad usare, ma anche di questo sono consapevole. Cercherò di dare il mio giudizio sul risultato finale, senza ricercare in questa, la mia pizza del cuore. Ogni tanto è bello anche cambiare.



Ingredienti per 12 pizzette piccole oppure 8 grandi

Impasto:

500 gr di farina bianca forte, più altra per spolverizzare
7 gr di lievito di birra secco
10 gr di sale
300 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio ( io evo )

Per condire:

Mozzarella spezzettata
limone affettato molto sottile
Salsiccia al finocchio ( spellata )
Peperoncino secco in fiocchi
foglie di basilico fresco
olio d'oliva (io evo )

Per preparare l'impasto unire lievito secco e farina in una terrina capiente e poi aggiungere il sale. Versare acqua e olio gradatamente, fino a formare l'impasto, dopodiché rovesciare tutto su di una superficie infarinata e impastare fino a renderlo morbido, liscio ed elastico ( in alternativa si può mettere tutto nella ciotola della planetaria e impastare con il gancio a uncino). Mettere nuovamente l'impasto nella ciotola , coprire con un canovaccio umido o con pellicola trasparente ( senza PVC ) e lasciare che raddoppi di volume.

Per pizzette piccole ( 20 cm circa di diametro ) dividere l'impasto in 12 palline, se le volete fare più grandi ( 30 cm di diametro circa ) dividere in 8 ( a questo punto congelare l'impasto che non verrà cotto ).

Preriscaldare il forno al massimo con la pietra refrattaria o teglia forno all'interno. Stendere ogni panetto di pasta nella misura desiderata, cercando di allungarlo, fino a quando non tornerà più indietro. Metter sopra la mozzarella spezzetata.  Sbianchire le fettine di limone ( un paio per pizzetta ) in acqua bollente per un minuto circa, scolarle e tagliare ognuna in quattro. Distribuire le fettine sulla mozzarella e sbriciolare la salsiccia sopra. Spolverizzare con il peperoncino, distribuire le foglie di basilico e condire con poco olio.

Infornare le pizzette sulla refrattaria o teglia forno ( nel mio caso una alla volta ) e cuocere per 6/8 minuti. Servire subito, aggiungendo altro basilico fresco.

Variante vegetariana : sostituire la salsiccia con cuori di carciofo affettati sottilmente.


 Note :

- Io ho impastato tutto in planetaria senza alcun problema e usato una farina W330.

- La mozzarella l'ho affettata, spezzettata con le mani e fatta riposare 2 h in un colino perché  perdesse tutto il siero ( per evitare il laghetto sulla pizza ).

- Le fette di limone le ho sbollentate prima di stendere la pasta, bisogna avere gli ingredienti tutti pronti quando si condisce a pizza.

- Ora un pochino di calcoli...l'impasto finale pesa all'incirca 800 gr, se voglio ottenere 8 pizze grandi divido per 8 e ottengo 8 panielli da 100 gr. Con un paniello da 100 gr, per quanto sottile io lo stenda, non ottengo una pizza grande 30 cm di diametro, bensì 20 circa.

- Ogni pizza è stata stesa e farcita solo prima di essere infornata.

- Cuocendo a pizza sulla refrattaria in pochi minuti non colorisce sopra, ho dovuto accendere il grill e la prima è rimasta ovviamente asciutta perché ho prolungato la cottura. Non è specificato, l'autrice dice soltanto di accendere il forno al massimo, io pur sapendo che il grill andava acceso, ho fatto come da ricetta, perché dovevo provare per poi dare un giudizio. Per curiosità mia ho provato anche la cottura nel fornetto G3 Ferrari e cuoce benissimo ( tanto avevo 8 panielli a disposizione ).

- Ho avanzato 2 panielli che ho congelato e regalato a mia mamma, purtroppo sono ancora in attesa che li utilizzi e non posso dirvi come reggono il congelamento.

- La pizza cotta, che ho avanzato l'ho avvolta nella pellicola e messa in frigo. Il giorno dopo era quasi come appena fatta.


Senza qualche accorgimento il risultato finale non sarebbe stato quello in foto, la mozzarella avrebbe fatto il laghetto e la pizza non si sarebbe colorita sulla parte superiore.
 La cottura sulla refrattaria avviene portando al massimo la temperatura del forno con la pietra dentro, scaldando bene ancora per qualche minuto, poi posizionando la pietra più possibile vicino alle resistenze superiori. Si inforna e si lascia il grill acceso al massimo, in pochi minuti la pizza dovrebbe esser pronta. Io non posso sapere se il forno dell'autrice funziona allo stesso modo del mio, ma in foto la sua pizza era colorita, la mia sarebbe rimasta bianca se avessi seguito le sue indicazioni.

Pazienza se è più piccola del previsto, mio marito si è consolato mangiandone 2.

Scomodo sbianchire i limoni mentre si condisce la pizza. Dev'esser fatto prima.

 Il risultato finale è molto buono, l'abbinamento salsiccia al finocchio e limone è una delizia. Peccato, bastava davvero qualche precisazione in più sulla cottura per un ottimo risultato. La ricetta è

RIMANDATA



17 commenti:

  1. A vederla è invitantissima, forse perchè l'hai fatta tu e non la tizia del libro. Peccato perchè l'idea di fondo è buona, magari proverò, quando potrò, il topping sulla mia solita ricetta di pizza...grazie Luciana, come sempre dettagliatissima e attenta.

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    1. Grazie Stefi 😍 Non ho bocciato la ricetta perché l'idea era buona e con qualche aggiustamento é riuscita. Quindi anch'io come te userò il mio solito impasto e solita cottura con questo topping che è buonissimo ❤️

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  2. La faccia è davvero bella, ma concordo con te sulle imprecisioni della ricetta: se penso che gli Hairy Bikers lo scorso mese dettagliavano ogni singolo passaggio, mentre la Phipps si limita a dare indicazioni generiche, si vede l'abisso di differenza che c'è tra i due libri.
    Pure io ho avuto le tue stesse perplessità quando ho letto delle dimensioni delle pizze: una pizza da 30 cm di diametro esige almeno 250 g di impasto, non solo 100!!!
    Che l'abbinamento sia vincente lo immagino, che la Phipps dovrebbe prendere lezioni dagli Hairy Bikers su come scrivere le ricette, è una convinzione che si va radicando sempre più in me, a mano a mano che procediamo nella disamina di questo libro.
    Grazie per aver provato questa ricetta, che comunque - tenendo conto degli accorgimenti da te indicati - dev'essere buonissima.

    P.S.: ho provato la pizza al padellino quando sono venuta a Torino per il Salone del Gusto, e mi è piaciuta tantissimo! Anche per me però la pizza preferita è la napoletana, con mozzarella di bufala: quando gli ingredienti sono buoni non c'è bisogno di tanti fronzoli. ;-)
    Un abbraccio.

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    1. Mapi, concordo, dal libro degli Hairy Bikers sto continuando ad attingere, tranquilla perché nulla è lasciato al caso ... qui mi dispiace, troppo approssimativa, la pizza alla fine era buona, ma solo perché ho corretto il tiro. Sulle dimensioni... non so cosa dire, non ho idea di come faccia a fare una pizza di 30 cm con 100 gr di impasto ... eppure non è un errore di stampa ... me lo sto ancora chiedendo. Lo sai che al salone del gusto non sono andata 😉 A volte sono proprio una cozza . Come sempre grazie ❤️

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  3. Non c'è che dire, la faccia di queste pizzette è proprio invitante, non fai alcun cenno al gusto, quelle fettine di limone come ci stanno? e soprattutto non sono amare? un solo minuto di sbollentamento mi sembra irrisorio per far perdere l'amaro del bianco...
    L'idea con il carciofo mi ingolosisce forse anche di più 😍 ultima cosa nel mio forno la pietra refrattaria cuoce perfettamente in 5 o 6 minuti una pizza sopra e sotto senza bisogno del grill.
    La pizza al padellino non l'ho mai assaggiata ma solo vista nei blog... che voglia però di gustarla.
    Ottimo risultato Luciana nonostante le imprecisioni della Phipps 💖

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    1. Franca scusa .. ho fatto pasticcio .. ti ho risposto sotto 😂

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  4. Ciao Franca ❤️ Ho scritto che l'abbinamento salsiccia e limone è una delizia ...ho pensato che si capisse che il gusto era fantastico... perdonami per questa volta 😉 Il limone non è amaro .. per fortuna ... io non amo i gusti amarognoli, nel dubbio la cavia è stata il marito, io ho assaggiato dopo. Per la cottura mi sono affidata al mio maestro di lievitati, di cui non so se posso fare il nome... da anni preparo la pizza con il suo metodo refrattaria e grill , ma spesso uso il G3 Ferrari che raggiunge temperature molto più elevate del forno di casa, con ottimi risultati. Non ho bocciato la ricetta nel dubbio che in qualche forno magari venisse lo stesso, e perché in fondo l'abbinamento salsiccia/ limone ci è piaciuto😍 Grazie mille è sempre un piacere chiacchierare con te. Un abbraccio e alla prossima ❤️Ci conto

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    1. Ma certo che puoi fare nomi, mica è vietato! ;-)
      Hai fatto bene a non bocciare la ricetta: non è un fallimento, è semplicemente approssimativa.
      E adesso... fuori il nome, che sono curiosa! :-D

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    2. Il metodo è quello di Adriano Continisio . Pizza al piatto metodo poolish , faccio sempre la sua .. Ho avuto anche l'onore ed il piacere di mangiare la pizza fatta da lui e cotta nel forno a legna. L'aveva preparata a conclusione di un corso che avevo frequentato.. guarda la pizza più buona mai mangiata. Quella non era la ricetta del blog, sembrava la napoletana .. me la ricordo ancora, con molto piacere ❤️

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    3. Ah, il mitico Adriano!!! :-D Era un amico di forum, tantissimi anni fa (ora non frequento più quel forum, e nemmeno lui, credo). Hai ragione, è un grande, ed è dotato di grande umiltà: un dono raro.

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    4. Si, umile e competente ... tutto quello che ho imparato sui lievitati è grazie a lui e Paoletta ❤️

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    5. Scusami tu Luciana, mi è sfuggito, pur avendolo letto che l'abbinamento è delizioso... oggi sono particolarmente stordita 😵 sorryyyyyyyyyyyyy 😍

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    6. Ma figurati, per così poco 😍 ❤️ Un abbraccio, alla prossima 😊

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  5. Ciao Luciana, in una ricetta sono i piccoli accorgimenti che fanno la differenza.
    Gli autori spesso dimenticano che il lettore può essere un principiante o possa saper fare certe cose alla sua maniera dimenticando procedure essenziali. Ogni informazione che potrebbe essere utile a fare meglio non andrebbe data per scontata.
    Ti faccio un esempio: io mi sto avvicinando adesso al folle universo della pasta madre (accidentiammé) e sto cercando di fare cose semplici senza troppi ingredienti, per imparare piano piano e capire. Avrò letto almeno 20 ricette in rete su come fare un pane semplice con pasta madre. In ognuna di queste mi mancavano almeno 2 o 3 informazioni fondamentali che l'autore non spiegava, dandole già acquisite.
    Ecco, questo è il modo più diretto per chiudere il computer e mandare tutto ai ciap!
    Hai fatto benissimo a rimandare. E sei stata fin troppo gentile (e comunque la tua esecuzione è ovviamente perfetta, alla faccia della Phillp.).
    Un bacione.

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    1. Grazie Patty, è vero, in molti danno per scontato che uno sappia già. Con gli Hairy Bikers questo non è successo....e mi chiedo ..è poi così difficile scrivere tutto ? Io mi sono aggiustata, per carità, ci è pure piaciuta alla fine. Ma il punto è che sarebbe dovuta venire come in foto senza che ci mettessi del mio. Con i lievitati sono molto esigente, quindi non ho criticato l'impasto perché sapevo cos'avrei ottenuto già in partenza. Oramai per pani e focacce ho i miei punti di riferimento e raramente cambio :D grazie ancora, un abbraccio a te

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  6. Luciana, sono d'accordo con te su tutta la linea! L'abbinamento degli ingredienti mi incuriosisce parecchio e lo proverò sicuramente. Mi piacciono i contrasti...
    Sei sempre più brava :)))
    Grazie

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    1. Ale ❤️Grazie , son sicura che il topping ti piacerà. Un abbraccio grande ��

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